Cenni storici sulla banda musicale di Cittadella nel 110° anniversario della fondazione.
Pubblicato nel periodico “Pro Cittadella”, anno 38°, n. 1 aprile 2019 (articolo pdf)
Già nel corso dell’Ottocento a Cittadella esisteva una banda musicale all’interno della Società Filarmonica, fondata nel 1804 con lo scopo «di aprire uno studio regolare di musica per questa gioventù e dare un trattenimento lecito di musica vocale e strumentale, una sera per settimana, ad alcune associate persone più colte»: come dimostrano gli statuti della Società redatti nel corso del secolo, questa istituzione era infatti composta da un’orchestra, un coro e una banda musicale; quest’ultima svolgeva il servizio civico, teneva concerti e quando necessario era banda di palcoscenico nelle opere eseguite al Teatro Sociale.
Dopo lo scioglimento definitivo della Società Filarmonica, all’alba del nuovo secolo, ripartì un progetto che nel 1904 contava trenta allievi seguiti da Luigi Trolli e Cesare Zambon: tra i musicisti di questo nuovo complesso bandistico, tra i clarinetti secondi, c’era un giovane Ciro Bianchi, che proseguì però gli studi come direttore di coro. Su iniziativa di Bianchi, di mons. Emilio Basso, arciprete di Cittadella, e di Gavino Sabadin, poi sindaco nel 1914, nel 1909 nacque la banda musicale che conduce a quella che conosciamo oggi. La banda cattolica si esibì per la prima volta nella processione del Corpus Domini del 1911 ma l’attività durò solo pochi anni. Dopo una prima sospensione delle attività durante il primo conflitto mondiale, nel 1926 dovette subire l’accorpamento con la banda del Dopolavoro fascista, da cui però nacque un corposo e apprezzato complesso musicale, che con la Corale “Giuseppe Verdi” caratterizzarono la Cittadella degli anni ’30, il periodo dei maggiori successi del maestro Bianchi che dirigeva entrambe le compagini.
Dopo un nuovo scioglimento con lo scoppio della Seconda guerra mondiale, nel 1949 la banda cittadina venne rifondata grazie all’iniziativa di un primo comitato presieduto da Carlo Alberto Collavo, che ereditò questa passione dal padre Lino, presidente della Scuola Popolare di Musica degli anni ’20-’30; il primo Consiglio Direttivo era composto da Collavo, Renzo Damiani (vicepresidente), Bruno Svegliado e il rag. Paccagnella (revisori dei conti), gli ingegneri Emilio Bonifazi e Giovanni De Fraia, Angelo Besenzon, Pietro De Rossi, Pietro Rossi e Arnaldo Svegliado. L’Amministrazione Comunale di Cittadella concesse l’utilizzo dell’allora ex Teatro Sociale, la cui attività era cessata una ventina d’anni prima e la cui proprietà era divenuta comunale.
Per alcuni anni banda e coro vennero diretti ancora da Ciro Bianchi, che solo nel 1952 si ritirò per motivi di salute, cedendo la bacchetta a Primo Stangherlin, di Castelfranco Veneto, che pur non diplomato in conservatorio si rivelò capace direttore e ottimo arrangiatore, fino alla morte avvenuta nel 1979. A Stangherlin successe, per un breve periodo, Angelo Pierobon, poi Romeo Ometto, Gianfranco Marconato e infine Giuseppe Trevisan. Questa nuova fase, caratterizzata dalla lunga presidenza di Angelo Barin, durò fino alla metà degli anni ’90; nel frattempo alla banda musicale venne affiancato il primo gruppo majorette. All’inizio degli anni ’90 a Barin, scomparso poi nel 2001, successe alla presidenza Ferdinando Zordanazzo, a cui spettò il triste compito di decretare un terzo scioglimento del gruppo.
Il resto è storia recente. Nel settembre 2002 il Complesso Bandistico “Ciro Bianchi” è ricostituito per volontà di Ginaldo Quattoni, coordinatore del gruppo fino all’estate del 2007, e di alcuni musicisti già componenti della banda, quali Renato De Rossi e Giacinto Sabbadin. Presidente dell’Associazione fino al 2008 è Giampaolo Brotto, mentre la direzione è affidata al prof. Angelo Antonello. Nel 2004 alla banda musicale è nuovamente affiancato il gruppo majorette. Con l’elezione del Consiglio Direttivo nel dicembre 2008 l’incarico di presidente viene affidato a Pierluigi Battaglia, poi nel giugno 2013 ad Antonella Tarraran, infine nuovamente a Pierluigi Battaglia nel settembre 2017. Nel febbraio 2011 la direzione passa a Francesco Benincà, a cui subentra nel febbraio 2017 Jacopo Mazzarolo, mentre il gruppo majorette, guidato dall’ottobre 2007 al giugno 2015 da Simonetta Ferramosca, è ora affidato a Maddalena Zaramella. Nell’aprile 2016 è promossa la formazione di un nuovo gruppo corale da affiancare alla banda, diretto prima da Paolo Gasparin e, dallo scorso dicembre, da Alberto Pelosin.
Giunti ai 110 anni di storia di questa realtà associativa cittadellese, sentiamo a pieno la responsabilità di non disperdere questa lunga storia che fa parte della storia della nostra città e di continuare l’opera di tanti appassionati musicisti che ci hanno preceduto. La tradizione della banda musicale da sempre viene incontro ai gusti del pubblico, spazia nei repertori più vari e si adatta con flessibilità a tutte le varie esigenze a cui la banda cittadina, che ha l’onore e l’onere di svolgere un servizio civico e di rappresentare la propria città in altri luoghi, deve saper rispondere. Il mondo delle bande musicali negli ultimi decenni ha vissuto un’evoluzione impressionante, diventando luogo di formazione artistica e musicale di qualità, mantenendo saldo il solo elemento che rende vitale un’associazione musicale, ovvero l’attività d’insieme come fine di tutta l’attività, che crea un gruppo coeso di associati che può garantirne un futuro, con l’energia e l’impegno di tanti ragazzi e delle loro famiglie.
Questo speciale 2019 è già iniziato con un importante spettacolo che lo scorso 16 febbraio ha unito la banda cittadina al Coro A.N.A. di Cittadella, che hanno eseguito nel Teatro Sociale La Grande Guerra per narratori, coro e banda musicale, all’interno della commemorazione del 76° anniversario della battaglia di Nikolajewka. Questa collaborazione non è nata dal nulla, ma si è costituita dal solido rapporto che lega dal 2008 la banda cittadina all’Associazione Nazionale Alpini di Padova.
Domenica 9 giugno sarà la volta del “110 Festival” con la partecipazione di altri gruppi che invaderanno il centro storico e Piazza Pierobon per un pomeriggio di festa e musica, come solo le bande musicali e i gruppi majorette sanno fare: assieme al Complesso Bandistico “Ciro Bianchi” si esibiranno la banda musicale e majorette dell’Associazione MusiCanova di Possagno (TV), la Banda Musicale “Aurelia” e Majorettes di Loreggia (PD), il Complesso Strumentale di Tezze su Brenta (VI) e le Majorettes di Fara Vicentino (VI).
In novembre, nella preziosa cornice del Teatro Sociale, celebreremo i nostri 110 anni di storia con un concerto di gala, dedicato anche ai musicisti che hanno “prestato servizio” nella “Ciro Bianchi” per tanti anni dal secondo dopoguerra e a cui va tutta a nostra riconoscenza.
Questi momenti naturalmente non cambieranno le attività svolte di consueto, dal Carnevale alle cerimonie per le feste nazionali accanto all’Amministrazione comunale, la Fiera Franca e molto altro ancora. Come da tradizione non potremo chiudere l’anno se non in Palasport, con le note del Concerto di Natale.
Quale “regalo” potremmo chiedere ai cittadellesi? Amate e sostenete la vostra banda cittadina, perché dopo 110 anni l’unica cosa che potremmo desiderare è che questa realtà, una delle associazioni di Cittadella dalla storia più lunga, continui a portare avanti quella missione e quei valori artistici, sociali ed educativi che hanno animato per molti anni tanti amatori, tanti musicisti.
Vi aspettiamo numerosi per il nostro #110cirobianchi!